Luca Rubiolo, Service manager and training manager Multitel Pagliero, illustra la struttura e la modalità di lavoro del centro di formazione.
Quando è stato costituito il Training Center di Multitel Pagliero?
La formazione del personale interno ed esterno è sempre stata al centro dell’attenzione di Multitel Pagliero. L’attività, della quale sono responsabile dal 2012, è iniziata a partire dagli anni 2000 ed è stata organizzata e sistematizzata nel tempo, con forti investimenti che hanno portato nel 2018 alla creazione del Training Center di Multitel Pagliero a Manta 5
Come è strutturato e quanti formatori vi lavorano?
Tutti i corsi prevedono una parte teorica e una parte pratica. Il Training Center di Multitel Pagliero conta su un’aula principale in grado di ospitare comodamente fino a 24 partecipanti, completo di proiettore, impianto audio, telecamera a soffitto per la trasmissione in real time di prove pratiche su componenti e schede elettroniche. Completa il Training Center una seconda aula più piccola per la formazione fino a 5 persone e un’area esterna dove viene svolta la parte pratica sulle piattaforme. Ai partecipanti viene consegnata la documentazione tecnica (manualistica) sia in copia cartacea che in formato elettronico.
2 formatori si occupano del personale esterno quali meccanici dei clienti, dealer e officine autorizzate; un terzo formatore più esperto e con molti anni di esperienza in azienda segue i tecnici interni Multitel e delle filiali estere. Attualmente, per allineare tutta la rete interna, stiamo lavorando affinché a ogni nuovo modello sia organizzata una formazione specifica; inoltre abbiamo creato un sistema dove sono gli stessi tecnici a richiedere la formazione su argomenti per il quale si sentono meno preparati.
Come vengono selezionati i tecnici formatori?
Quali caratteristiche cercate?
Le caratteristiche principali di un formatore sono essenzialmente 2: la conoscenza delle lingue (in particolare francese e inglese per la tipologia dei nostri clienti) e un background tecnico volto all’ automotive e al mondo dell’elettrotecnica. Fondamentali sono la predisposizione al contatto con il pubblico e buona oratoria, al fine di rendere le sessioni interessanti e coinvolgenti e non una semplice “lezione scolastica”. Inoltre i formatori fanno parecchie trasferte all’anno e serve avere una certa flessibilità. Il percorso professionale di un formatore è molto lungo perché bisogna acquisire la conoscenza di tantissimi modelli di piattaforme, che nel tempo sono evoluti e imparare “quello che c’è dietro” ad una piattaforma. Ovvero dalla progettazione alla costruzione; il che include materiali, parti elettriche, elettronica, idraulica, ecc.
Quanti corsi si fanno all’anno?
Il 2023 si è chiuso con 40 corsi e ad oggi ce ne sono già 50 a calendario. Un numero, però, suscettibile di aumento.
Quanto dura di media un corso e cosa prevede?
Abbiamo 4 tipologie di corsi:
- Formazione all’utilizzo con approfondimento dei punti di forza dei modelli. Normalmente coinvolge le figure commerciali interne o esterne e in qualche caso ai clienti.
Durata media di 0,5 – 1 giorno. - Formazione tecnica ai meccanici dei clienti. Organizziamo sessioni comuni in aula presso la nostra sede o sessioni dedicate presso i clienti. Durata media di 1,5 – 2 giorni.
- Formazione tecnica alle officine autorizzate, rivolta ai tecnici della rete di assistenza con cui quale collaboriamo. È organizzata a Manta per poter far visitare gli stabilimenti di produzione. Durata media di 2 – 3 giorni.
- Formazione tecnica a nuovo personale Multitel e ai tecnici che svolgono assistenza sul campo o assistenza telefonica. Si svolge in sede e la durata è variabile.
Il programma del corso prevede:
- Cenni alla storia della Multitel Pagliero, con visione del video istituzionale
- Focus sui modelli che abbiamo a catalogo
- Utilizzo degli strumenti di diagnostica, area riservata, Telemetry
- Lezioni sui sistemi principali delle piattaforme, quali la gestione dei movimenti del braccio, il limitatore di sbraccio, il livellamento cesto, la stabilizzazione automatica, ecc.
- Prove pratiche e simulazioni sulle piattaforme in esterna
- Confronto sulle problematiche più comuni e test finale
I formatori hanno una competenza generale comune a tutti i mezzi o hanno anche delle specializzazioni?
I formatori hanno una conoscenza comune generale su tutti i modelli con delle specializzazioni, visto anche il grande numero di modelli.
Negli anni com’ è cambiata la formazione?
Penso si possa dire che la formazione evolve grazie alla formazione stessa. È un processo di apprendimento che coinvolge chi forma e chi viene formato. Imparano entrambi: chi nelle modalità di insegnamento, chi nei contenuti dei quali ha bisogno per il proprio lavoro. Dal punto di vista “tecnico”, un migliore organizzazione permette una maggiore efficienza sugli argomenti da affrontare e la gestione del tempo, mentre i supporti informatici e tecnologia consentono di fare anche delle piccole sessioni online di qualche ora, mirate su determinati argomenti, a clienti, officine autorizzate o dealer a migliaia di km di distanza. In passato la formazione era più statica ed era quasi esclusivamente fatta in aula; ora, almeno il 30% del tempo viene speso sulle piattaforme, per toccare con mano il prodotto. La documentazione tecnica si è evoluta con l’impiego di dispense che spiegano i concetti più complessi e tantissimo materiale fotografico come supporto visivo.
Fortunatamente fin dall’inizio della storia delle piattaforme aeree in Multitel Pagliero, la progettazione è stata interna. Questo ha permesso di seguire una linea comune tra modelli diversi, che ha facilitato molto la formazione, nonché la comprensione dei diversi sistemi. Per esempio abbiamo da sempre chiamato con lo stesso nome i componenti che hanno la medesima funzione; il finecorsa che controlla se l’asse posteriore del veicolo è sufficientemente sollevato si chiama FC1, sia su piattaforme di ultima generazione che sul quelle prodotte negli anni 80, indipendentemente dal modello. E questa filosofia abbraccia tutti i componenti principali (elettrovalvole, morsetti, fili, relè, finecorsa, ecc.).
Importantissimo è il momento finale che si ritaglia al termine di ogni formazione, dove ci si confronta sulle problematiche delle piattaforme; problematiche o suggerimenti di miglioramenti che vengono successivamente discussi in riunioni bisettimanali, sia con l’ufficio assistenza che con l’ufficio qualità/produzione, per avvicinare costantemente il nostro prodotto alle esigenze dei clienti e per un miglioramento continuo.
La formazione inizia a Manta presso il Training Center di Multitel Pagliero e prosegue all’estero presso il dealer. Come è organizzata?
Dovendo il “dealer” essere il più indipendente possibile nel seguire i clienti, inizialmente la formazione organizzata a Manta è più mirata sui prodotti e i processi di produzione, mentre presso il “dealer” i corsi si concentrano sui prodotti più commercializzati nella sua area di competenza e sui problemi più ricorrenti che si presentano. Questo permette di formare lo staff a una maggiore reattività nella ricerca dei guasti e nell’individuare le soluzioni. Indispensabile è capire qual è il metodo da utilizzare per trovare la causa del guasto e quindi risolvere il problema.
L’evoluzione tecnologica delle piattaforme ha reso più semplice o difficile l’attività formativa?
Più semplice, aiutata anche da un enorme lavoro fatto in progettazione per unificare il più possibile diversi sistemi montati su modelli di piattaforme diverse. La tecnologia ha fatto enormi passi avanti in termine di interfaccia uomo-macchina, migliorando e semplificando di fatto la formazione in quanto è la macchina stessa a dare le informazioni necessarie all’’utilizzatore.
Come funziona la formazione dei tecnici Multitel presso i partner/fornitori o su tecnologie proprietarie?
Recentemente abbiamo partecipato alla formazione organizzata da Iveco sul loro veicolo Full Electric, indispensabile per lavorare su quel tipo di mezzo e per organizzare della formazione interna. Partecipiamo anche a sessioni più teoriche, come quella recentemente organizzata dalla Bosch sui sistemi idraulici e per migliorare il nostro livello linguistico partiremo a breve con un progetto di formazione individuale online sulle lingue francese, inglese e tedesco.
è il nostro sistema che ci permette di essere collegati da remoto alle piattaforme. Indispensabile per la diagnostica in tempo reale è fondamentale che sia conosciuto in primis dai nostri tecnici, ma anche dai nostri clienti. Organizziamo sessioni dedicate, anche solo di qualche ora, in presenza oppure online, per illustrare le nuove funzionalità o rivedere insieme tutto il sistema. Cerchiamo di organizzare le sessioni in modo flessibile, per venire incontro alle carenze individuali e colmarle nel migliore dei modi.
Il percorso di formazione dei tecnici di assistenza è molto lungo e vede l’alternarsi di teoria e pratica in linea con il background tecnico della persona. Normalmente si fa una formazione dedicata di qualche giorno sui vari modelli, provando le piattaforme e visitando gli stabilimenti di produzione. Poi si passano circa 2 settimane in diversi reparti di produzione – dall’assemblaggio dei bracci, al reparto di montaggio dei blocchi idraulici, fino al collaudo vero e proprio della piattaforma. Organizziamo poi delle sessioni dedicate sia teoriche che pratiche per affrontare individualmente i diversi sistemi e comprenderne il funzionamento.
Una volta che si raggiunge una buona base tecnica si lavora per specializzarsi su un modello o un sistema, così da poter iniziare con la prima assistenza telefonica sui modelli e problemi più conosciuti. Ovviamente la lunghezza del percorso formativo dipende principalmente dalla competenza tecnica del soggetto. In parallelo si portano avanti altri lavori, come la stesura di documentazione tecnica che permette l’apprendimento nel dettaglio di altri sistemi e la creazione di materiale utile a tutto il team. La formazione di un tecnico interno itinerante o di officina inizia nello stesso modo, con mesi e mesi di lavoro sul campo per affrontare tutte le casistiche possibili.
Service manager and training manager
Ho avuto la fortuna di iniziare il mio percorso lavorativo in questa azienda ormai 20 anni fa, lavorando sia nell’area di progettazione elettrico-idraulico che nell’area assistenza-formazione. In questi anni, sono stato testimone diretto dell’evoluzione costante di tutti gli aspetti della Multitel Pagliero. Considero la formazione come il fondamento per il successo di qualsiasi organizzazione e, insieme al team dei formatori, cerchiamo sempre nuovi metodi e tecnologie per raggiungere al meglio gli obiettivi, sia per la formazione interna che per quella esterna. La formazione di prodotto è cruciale per ottimizzare l’uso e la ricerca guasti delle attrezzature. Questo tipo di formazione garantisce che i tecnici e gli operatori comprendano a fondo le caratteristiche, le funzionalità e le specifiche tecniche dei prodotti, permettendo un utilizzo efficiente e sicuro.
Innanzitutto, una formazione approfondita sul prodotto consente agli operatori di sfruttare appieno tutte le funzionalità disponibili, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i tempi di inattività. Conoscere bene il prodotto permette di evitare errori comuni e di utilizzare le macchine in modo ottimale, massimizzando la produttività e la sicurezza. Per quanto riguarda la ricerca guasti, una formazione specifica offre competenze diagnostiche avanzate. I tecnici formati sanno come individuare rapidamente le cause dei problemi e applicare le soluzioni più efficaci. Questo non solo riduce i tempi di riparazione, ma diminuisce anche i costi di manutenzione e migliora la soddisfazione del cliente grazie a un servizio più rapido e competente.
Inoltre, la formazione di prodotto crea una solida base di conoscenze tecniche, che permette al personale di aggiornarsi facilmente su nuove versioni o modelli, mantenendo sempre elevati standard di competenza e professionalità. In un contesto in cui la tecnologia evolve rapidamente, avere un personale ben formato e aggiornato rappresenta un vantaggio competitivo significativo. In sintesi, la formazione non è solo un mezzo per migliorare le competenze tecniche, ma un investimento strategico che favorisce la crescita aziendale, l’innovazione e il successo a lungo termine. Essa rappresenta un pilastro fondamentale per costruire un’organizzazione resiliente, capace di affrontare le sfide future con competenza e fiducia.