La prima piattaforma autocarrata articolate Multitel Pagliero MZ 350 ibrida venduta in Italia, prende la strada per Ceccano (Frosinone), dove ha sede la F.I.MEC. Storica azienda della meccanica industriale fondata dalla famiglia Iafrate negli anni ’30 e con una consolidata esperienza anche nell’ambito del sollevamento e trasporto, grazie al servizio di noleggio introdotto e sviluppato negli ultimi 50 anni. A effettuare la vendita è stata la FIMI di San Benedetto del Tronto (AP), concessionario e officina autorizzata Multitel Pagliero per il centro, il sud Italia e le isole.

Allestita su autocarro Volvo da 12 tonnellate, la MZ 350 ha un’altezza di lavoro di 35,30 m. Dotata di due sezioni telescopiche a doppia estensione, ha uno sbraccio orizzontale massimo di 20 m, che consente una portata in cesta di 80 kg, di 200 kg con lo sbraccio di 17,20 m e 360 kg a 14,80 m. La rotazione della torretta di 450° continui, la cesta autolivellante con rotazione 90°+90° e il jib, permettono all’operatore di aggirare eventuali ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro.

La piattaforma con configurazione ibrida è stata voluta fortemente da Daniele Iafrate per via delle sue applicazioni urbane. Molto compatta, la MZ 350 monta un pack con batterie al litio da 210 AH, che alimentano un motore elettrico da 12 kW in grado di garantire una giornata di lavoro di autonomia. La modalità completamente elettrica può essere selezionata dall’operatore, mentre il sistema “Stand by saving” ottimizza le funzioni “full electric”. Compattezza, bassi consumi, ridotte emissioni e il minino rumore ne fanno una macchina ideale per l’impiego nelle ZTL, i centri storici e le aree verdi.

Fonderia, meccanica, carpenteria, manutenzione di impianti interni ed esterni: F.I.MEC ha un’impronta decisamente industriale. Conscia di quanto questa impatti sulla natura, ha deciso di fare una scelta all’avanguardia e lungimirante, che oltre ad avere effetti positivi sull’attività imprenditoriale, ne avrà anche per l’ambiente.